Proviamo a diffondere il verbo di questa band italiana, se non sbaglio di Prato.
Hanno un demo e un disco all'attivo, e sono decisamente molto bravi.
Il sound è quello tipico dei Dream Theater, con qualche differenza.
Pochi duetti alla Petrucci\Rudess, il cantante non fa gli acuti alla LaBrie, e la tastiera tende molto di più a creare atmosfera.
La batteria è figlia di infiniti ascolti di Portnoy, sicuramente sembra una band fotocopia dei DT, ma sanno fare bene il loro lavoro e hanno realizzato un'ottimo disco.
Provateli, ne vale veramente la pena.
Tracklist del disco.
1. X - Intro
2. I - Crossroads of Mystery
3. II - Remainder of Myself
4. III - Stream of Sensations
5. IV - Moments of Creation
6. V - Short Essay of the Universe
7. VI - One Day Wiser
8. VII - Involution
9. VIII - ProgressiveXperience Pt.2
10. IX - Unlogical Dimension
Copertina
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