I Borknagar completano la triade dei tre grandi norvegesi dell'Avantgarde Metal, ossia Arcturus e Ulver, con i quali incrociano le carriere di diversi componenti.
I primi due dischi propongono un
black/viking con incursioni melodiche, alla voce c'è
Garm che dopo l'abbandono del gruppo farà fortuna con gli Ulver e gli Arcturus ma che dimostra già ampiamente quali sono le sue qualità, ricordando vocalmente la prova di
Aspera Hiems Synfonia. Il migliore tra i due dischi è sicuramente
The Olden Domain che propone un suono già meno orientato verso il viking per dar maggior spazio all'aspetto melodico delle tastiere. La prova di Garm, a metà tra scream e clean, è eccellente e grazie a canzoni come
The Winterway e A Tale of Pagan Tongue ben presto il disco sarà imprescindibile per ogni appassionato di viking.
Al cambio di cantante corrisponde anche un cambio di genere, difatti in seguito all'abbandono di Garm viene scelto il giovane
Vortex che proprio grazie alla Masquerade si era messo in mostra come spalla del suo predecessore.
Il gruppo decide di spostarsi verso un
black con alcuni elementi progressive e melodici, abbandonando per sempre la componenete viking...Vortex dimostra le sue grandi doti proponendo un cantato più lineare rispetto a quello della Masquerade (che non eguaglierà mai) ma pur sempre di tutto rispetto, consigliatissimo di questo periodo
Quintessence, che contiene la famosissima Colossus.
Dopo due dischi altro cambio di cantante e altro cambio di rotta, in quanto viene assoldato
Vintersorg. Con sè il cantante svedese porta la sua passione per il progressive e con
Empiricism i Borknagar trovano il loro capolavoro.
Atmosfere prog che ricordano gli ultimi lavori di Vintersorg si uniscono a parti black tirate, ottime parti di tastiera suonate da
Lazare dei Solefald che ispireanno notevolmente il debutto degli
Age Of Silence e vocals di grandissimo livello di un Vintersorg nettamente migliorato soprattutto per quanto riguarda le parti pulite. Tutti questi elementi portano il disco, che a mio parere è il migliore del gruppo, ad entrare di diritto tra i migliori della scena avant-garde black, regalandoci perle come
The Genuine Pulse o Four Element Synchronicity.
Successivamente esce
Epic nel quale la passione per il prog anni '70 prende ancora di più il sopravvento, ma il disco riesce solo a metà in quanto dopo un'ottima prima parte di disco nella seconda il livello cala, nonostante ottime canzoni quali l'opener
Future Reminiscence.
Infine l'ultimo disco ad oggi è
Origin, completamente acustico, nel quale i Borknagar mostrano il loro lato
folk, il disco è sicuramente di buon livello e contiene un ottimo duetto tra Vintersorg e Lazare in Oceans Rise, però dopo qualche ascolto difficilmente si lascia riascoltare.
Discografia:
Borknagar (1996)
The Olden Domain (1997)
The Archaic Course (1998)
Quintessence (2000)
Empiricism (2001)
Epic (2004)
Origin (2006)
Line Up attuale :
Vintersorg : Voce, Chitarra
Øystein G. Brun : Chitarra
Lars Nedland : Tastiera
Asgeir Mickelson : Batteria, Basso[Modificato da metal17601 19/10/2007 17:05]
"Vinci per noi magica Atalanta,vinci per noi magica Atalanta Ooo-ooo-ooo..."
This is Bono!
Un muto dice a un sordo "un cieco ci sta spiando e uno zoppo ci sta inseguendo!"